IX CONVEGNO INTERNAZIONALE
ROMA 2021
1-2-3 Dicembre
Roma, capitale d'Italia 150 anni dopo
Temi contemporanei
Presentazione
Uno degli aspetti più emblematici della conservazione del patrimonio architettonico, paesaggistico, archeologico e storico-artistico in Europa, e non solo, è il principio dell’uso compatibile. Questo è uno dei nodi centrali della cultura architettonica contemporanea. In questi ultimi due, tre decenni si è ulteriormente diffusa la tendenza all’uso, e talvolta all’abuso, non solo di singoli organismi architettonici ma di interi contesti urbani e centri storici di diversa dimensione. A tal fine ReUso, in occasione della storica ricorrenza dei 150 anni di Roma capitale desidera evidenziare le convergenti attenzioni e azioni sul patrimonio del passato, sulle realtà architettoniche e archeologiche italiane, europee e internazionali con i diversi criteri e metodologie di intervento nel tempo. In molti organismi si sono manifestati i segni tangibili e i diversi atteggiamenti determinati dalle riflessioni teoriche del restauro nella sua storia, nelle sue differenti declinazioni.
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I temi proposti desiderano far emergere studi e riflessioni nei quali possa essere chiarito l’obiettivo che, attraverso lo studio della “realtà dell’architettura fra materia e immagine”, si possa giungere alla corretta comprensione e realizzazione dell’intervento di restauro sostenuto da criteri di uso compatibile.
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Il restauro prevede la conoscenza approfondita, attraverso il rilievo architettonico, l’analisi storico-critica e le indagini diagnostiche, per giungere alle proposte operative nell’ottica di conservare i valori autentici, senza cancellare le tracce del passato nelle diverse espressioni architettoniche e storico-artistiche. Il termine ReUso è stato concepito come sintetica espressione di restauro e uso compatibile insieme, in un fondersi ed intrecciarsi in una circolarità continua tra storia, restauro e vitalità contemporanea.
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Fin dalla prima edizione di Madrid 2013 un gruppo di colleghi sensibili, ad alcune realizzazioni architettoniche in corso di attuazione, ha iniziato a riflettere sull’importanza della qualità degli interventi su edifici singoli, centri urbani e paesaggio organizzando la prima conferenza che ha gettato le basi per i successivi nove incontri. Adesso qui a Roma si desidera continuare e soprattutto consolidare i criteri e gli aspetti metodologici proposti da ReUso in rapporto alle esigenze presenti e soprattutto ai possibili orientamenti futuri.
Non dimentichiamo che la Scuola italiana del Restauro, pur nelle sue diverse sfaccettature, in un continuo dialogo con altri specialisti, sin dagli anni postbellici, ha promosso in tutto il mondo azioni equilibrate sulle nostre testimonianze del passato.
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